Nella casa dove vivo non ho un giardino, a volte i soffitti stanno stretti e desidererei poterli aprire e issare sopra il tetto tutte le piante e le composizioni che negli anni hanno trovato casa dentro.
Ho la fortuna di avere piccola bow window, con grandi vetri, vista monti, in cui ho radunato tanti e diversi pezzi delle mie raccolte.
Penso sia il mio piccolo teatro, ne ricreo in effetti in ogni angolo possibile.
Il pettirosso in ceramica strizza l’occhio alla donna che si regge il cappello mentre puntini di luce della strobo solleticano le foglie del limone.
La liana appena colta nel bosco racconta dondolando di paesaggi lontano da qui.
E’ una gran chiacchierare, sembra caos, (sicuramente lo è) ma qui ogni pezzetto conosce l’altro e si respira aria di grandi intese.
Mi perdo a osservare questo piccolo regno, poi scatto, ne prendo un pezzetto e comincio a costruire racconti nuovi.