Progetto fotografico, video performance e testi a cura di Susanna Stigler realizzati a conclusione del Master in Fotografia Contemporanea con Mustafa Sabbagh – 2021. Un viaggio che parte dall’esterno per avventurarsi nelle pieghe dell’animo umano. Un percorso che parte da paesaggi fotografici che ho deciso di abitare. Ciascuno di essi è una realtà reinterpretata, poiché la realtà l’ho tagliata e ricomposta, tramite il collage.
In questi paesaggi, che sono una libera rappresentazione dell’umano, io entro. Questa è la mia casa, corpo anima e spirito.
“Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti”
Pina Bausch
“La natura, con il suo silenzioso mistero, percorsa da vento che ne contorce i rami, quel punto di verde scuro. Il marmo ghiaccio, riflette la luce esterna, è entità dura, si scorge un angolo forte, a suo modo accogliente. La tenda barocca, di rosso sbiadito e piena di curve è porto sicuro e fiero. La modello con le mani, la aggiusto, la compongo con cura. Ricreo così questo riparo, ne curo nel dettaglio le pieghe, quelle pieghe che sono nervi.
Questa è la mia casa, corpo anima e spirito, io ci entro dentro e finalmente trovo riposo.”